La Sinfonia n.10 di Gustav Mahler è un’opera incompiuta, e come tutte le opere incompiute ha un fascino denso di mistero e di significato, quasi racchiuda in sé un enigma, una volontà finale.
I frammenti di questa partitura incompleta risuoneranno sabato 31 luglio alle ore 11.00 nell’atmosfera raccolta del Chiostro dei Domenicani grazie ad un ensemble costituito dagli allievi dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Gustav Mahler, insieme al pianista Paul Rivinius, in un concerto dal titolo Mahler X – Exploration of a Fragment, con la moderazione di Philipp von Steinaecker, direttore artistico dell’Accademia Gustav Mahler.
Sempre il 31 luglio alle 20.30 nella chiesa di San Giuseppe ai Piani, per la rassegna Antiqua risuona per la prima volta dopo più di 300 anni una Messa a cinque voci, due violini, violoncello e organo, di Antonio da Nola. Questa musica sinora dimenticata riemerge dai faldoni impolverati e per la prima volta viene eseguita nuovamente in epoca moderna, grazie all’ensemble Festina Lente, che si dedica proprio alla riscoperta di opere originali e inedite del Rinascimento e del Barocco.
Foto/c-Mahler Orchestra, Palazzo Mercantile, Bolzano