Come si legge nel suo statuto, la “Fondazione Castelli” non persegue fini di lucro e si propone di gestire Castel Roncolo, Castel Mareccio e altri beni di interesse storico artistico, culturale e turistico della città di Bolzano; suo obiettivo è garantire la più ampia valorizzazione conoscenza e utilizzo dei manieri cittadini. Anima della Fondazione da sempre, l’esperto storico, Helmuth Rizzoli, che ha ricoperto il ruolo di presidente fin dalla sua costituzione, incarico lasciato a malincuore nel 2020 dopo 14 anni di servizio per raggiunti limiti di mandato. La sua eredità è stata raccolta da Burgi Volgger, ex difensora civica dell’Alto Adige, nominata nuova presidente del CDA, composto oltre che da lei, dall’archeologo Gino Bombonato e dall’avv. Alberto Pasquali. Nel frattempo non si esclude però che Helmuth Rizzolli possa assumere in futuro l’incarico di presidente onorario.
In base ai suoi compiti istituzionali i consigli di amministrazione che si sono susseguiti fino ad oggi nell‘amministrare e valorizzare i due beni con il prezioso contributo dei dipendenti della fondazione stessa ha provveduto ad allestire un importante numero di mostre temporanee, 14 per l‘esattezza, che hanno attirato a Castel Roncolo sia turisti, che bolzanini, ma anche altoatesini residenti nel resto del territorio. L‘allestimento di tali mostre costituisce un impegno non indifferente per la Fondazione anche in considerazione del fatto che il castello storicamente non era dotato di mobilia, attrezzature varie o di opere d‘arte e di conseguenza nell‘allestire una mostra si è dovuto e si deve procedere, oltre allo sviluppo di un‘idea accattivante anche a reperire in toto tutto il materiale che serve all‘allestimento dell‘esposizione. Di conseguenza il consiglio d‘amministrazione della Fondazione ha sviluppato l‘idea di dotare Castel Roncolo di una mostra permanente per dare più importanza alle peculiarità del Castello e per dargli un’identità espositiva che negli anni potrà essere conosciuta da tutti gli interessati al periodo medioevale.
Il concetto sul quale questa mostra permanente si intende basare, a proposta del CDA della Fondazione, è quello di mettere al centro gli affreschi di Castel Roncolo e quindi Il medioevo illustrato. Gli affreschi del Castello sono una testimonianza unica del mondo cortese tardo medievale, della moda e della cavalleria e fanno del maniero illustrato uno dei poli culturali più importanti e visitati della provincia. Il percorso espositivo permanente si dovrebbe sviluppare nelle sale del secondo piano del palazzo orientale del Castello. In questo contesto si segnala che la maggior parte dell’allestimento attuale risale all’anno 2000, quando il Castello è stato riaperto al pubblico dopo anni di restauri.
La volontà espressa è quella di aggiornare il percorso museale con allestimenti moderni e contenuti attualizzati secondo gli ultimi studi. L’obiettivo della mostra permanente è quello di realizzare un percorso museale che dalle sale affrescate del palazzo occidentale porti fino alla torre per fornire al visitatore le informazioni necessarie sui più importanti momenti che hanno caratterizzato la storia di Castel Roncolo. Il tutto deve dare una nuova dimensione non solo agli affreschi, ma evidenziare anche la storia costruttiva del castello, quella culturale e di tutti i giorni dell‘epoca, oltre alle ragioni che hanno portato alla realizzazione degli affreschi stessi. Verranno anche analizzati i legami con la storia della città di Bolzano e più in generale con quella europea per avvicinare i bolzanini al maniero. La mostra permanente valorizzerà e rafforzerà il carattere museale del Castello attraverso un nuovo concetto espositivo, trasformandolo in un punto di riferimento per approfondire l’arte e la cultura di epoca medievale tramite oggetti originali e ricostruzioni con cui si potrà interagire. Permetterà infine di elaborare nuove proposte didattiche per le scolaresche di tutti i gradi. Il carattere principalmente didattico della mostra renderà il mondo illustrato di Castel Roncolo più godibile per un pubblico più ampio tra cui le famiglie con bambini. Il chiaro scopo della mostra permanente sarà quello di ampliare l’interesse e l’attrattiva del castello aumentando il numero dei visitatori, ampliando le sale visitabili anche in assenza di una mostra temporanea. Oltre alla mostra permanente, due ambienti del palazzo orientale potranno ospitare mostre temporanee permettendo tempi più ampi per lo studio e la realizzazione delle stesse aumentandone così la qualità scientifica ed espositiva. Le due sale al primo piano potranno eventualmente anche ospitare mostre itineranti o eventi in collaborazione con altri musei e organizzazioni. L’attesa dunque resta quella di poter riscoprire quali luoghi maggiormente vivibili i manieri della città.