I Rittner Buam aprono una nuova era

Dopo 17 anni di mandato Thomas Rottensteiner non è più presidente dei Rittner Buam. In occasione dell’assemblea dei soci svoltasi lunedì sera il noto imprenditore del Renon ha ceduto lo scettro al suo successore Roberto Rampoldi. È nuova anche buona parte dei nove componenti del direttivo dei Rittner Buam.

Roberto Rampoldi è il successore di Thomas Rottensteiner nella veste di presidente dei Rittner Buam. Da subito il giurista 42enne, che ha già collaborato all’interno del direttivo dei blu-rossi per nove anni, avrà in mano le sorti di una delle società hockeistiche altoatesine di maggior successo. “Desidero ringraziare il mio predecessore Thomas Rottensteiner per il suo instancabile impegno. Senza alcun dubbio sono stati lui e il suo team ad aver reso i Rittner Buam ciò che sono oggi. Se riusciremo a mantenere la continuità data da loro negli ultimi dieci anni, saremo di certo soddisfatti”, ha affermato Rampoldi nella sua prima dichiarazione dopo l’elezione.

Accanto al nuovo presidente dei Rittner Buam, faranno parte del direttivo il vicepresidente Wolfgang Holzner, Michael Quinz, Alexander Öhler, Andreas Pichler, Josef Fauster, Hanspeter Graf, Kurt Prast e Lukas Lintner. Anche Holzner e Quinz facevano parte del direttivo precedente. “Abbiamo una bella squadra, che collabora con molta dedizione e che si impegna con molte idee. Nelle prossime settimane ci suddivideremo i diversi settori”, ha spiegato Rampoldi.

Un addio preparato da molto tempo

Da molto tempo si sapeva che Thomas Rottensteiner non si sarebbe ricandidato. Due anni orsono l’imprenditore aveva annunciato che alla fine della stagione 2020/21 avrebbe abbandonato la sua posizione e consegnato il timone ad altri. “Sinceramente non provo alcuna malinconia, dato che avevo preso questa decisione da tempo. Il vecchio direttivo lascia dietro di sé un’associazione organizzata in modo ordinato, ben strutturata. Tutto questo è stato molto importante per noi. Naturalmente sarò a disposizione per domande o in caso di dubbi, ma al contempo penso che il nuovo direttivo debba percorrere la sua strada e prendere le proprie decisioni. Sono fiducioso che i nuovi vertici associativi lavoreranno bene”, ha affermato Thomas Rottensteiner lunedì sera, al termine dei suoi 17 anni di mandato.

Il suo mandato è iniziato nella stagione 2004/05 e ha dato via a un decennio di grandi successi sul Renon. Un titolo in Alps Hockey League, cinque Scudetti, tre Coppe Italia e cinque trionfi in Supercoppa parlano in modo chiaro. “Visto a posteriori è stato un periodo eccellente che, all’inizio, ci ha messo di fronte a grandi sfide, soprattutto dal punto di vista economico. Mi ricordo con piacere il nostro sorprendente accesso in finale nella stagione 2005/06, o un paio d’anni dopo alle finali contro il Bolzano, avevamo giocato davanti a 7200 fan entusiasti. Naturalmente anche il primo titolo vinto nella stagione 2013/14, la vittoria dell’Alps Hockey League tre anni dopo, così come le tante belle partite Continental Cup”, Rottensteiner ha riassunto alcuni highlight del suo lungo mandato.

Assieme a Rottensteiner escono dal direttivo dei Rittner Buam il suo vice Georg Eisath, Erwin Bauer, Hannes Prast, Michael Platter, Stefan Bonatti, Valentin Wenter, Willy Alber e Felix Schielein. Tutti loro saranno debitamente salutati durante il “Rittner Hockey Tog” che si svolgerà questo sabato, 4 settembre, a partire dalle ore 14.

Foto, da sinistra Thomas Rottensteiner, Wolfgang Holzner, Roberto Rampoldi e Georg Eisath