Tra una settimana, sabato 11 settembre si svolgerà la rinomata corsa in montagna tra le Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO. Saranno della partita due atlete di spicco, le gemelle svedesi Sanna e Lina El Kott Helander. Le sorelle arriveranno a Sesto con un importante bagaglio di vittorie. Due mesi e mezzo fa le due atlete si sono affermate alla Monte Rosa Sky Marathon, mentre lo scorso anno hanno vinto il Pitz Alpine Glacier Trail 2020. Ora le due gemelle di Åre vogliono andare all’attacco anche nella classica corsa in montagna a Sesto. “Chi scorre la lista dei partecipanti di quest’anno rimane a bocca aperta. Dopo la britannica Philippa Williams e la svizzera Viktoria Schweizer, Sanna e Lina El Kott Helander sono la ciliegina sulla torta. Parteciperà anche la nostra campionessa locale Agnes Tschurtschenthaler, che in passato è arrivata seconda nella corsa delle Tre Cime. Con un parterre di questo tipo siamo a un livello di poco o nulla inferiore a una gara di Coppa del mondo”, afferma con entusiasmo il capo del comitato organizzatore, Gottfried Hofer dell’ALV Sextner Dolomiten.
Tra i partecipanti in campo maschile i più conosciuti sono l’eritreo Petro Mamu e lo svizzero Martin Anthamatten. “Anche qui nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi altri atleti di spicco, soprattutto altoatesino o del resto d’Italia”, aggiunge Hofer, che – stando alle cifre attuali – accoglierà con il suo team 730 atlete e atleti della corsa in montagna provenienti da 20 Paesi.
Durante la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sarà svolto uno studio gratuito sull’affaticamento fisico in alta quota. Il team diretto dal dott. Roberto Monti studierà come gli apparati cardiocircolatori dei partecipanti allo studio si adatteranno alle condizioni. Le atlete e gli atleti che prenderanno parte allo studio non dovranno presentare malattie cardiovascolari e saranno esaminati in modo approfondito immediatamente dopo l’arrivo.
I dati di questo esame saranno confrontati con i dati di un esame a riposo, che sarà svolto presso l’ospedale di San Candido nelle settimane precedenti o successive alla Drei Zinnen Alpine Run.

Foto. Start 2020 /CHarald Wisthaler