Undici anni fa, con il sostegno della Provincia, è stato istituito il Centro di Storia Regionale presso la Libera Università di Bolzano. L’obiettivo era quello di consentire la ricerca storica in Alto Adige a livello scientifico per tutti e tre i gruppi linguistici e di riunire in modo proficuo le diverse tradizioni di ricerca. Dalla sua fondazione, il Centro è stato diretto dallo storico, Oswald Überegger.
Oggi la Giunta provinciale ha deciso integrare il Centro di Storia Regionale nell’Azienda Musei provinciali in vista della costruzione del Museo storico dell’Alto Adige al Forte di Fortezza. Questa nuova integrazione avverrà attraverso una modifica dello statuto dell’Azienda Musei provinciali: come undicesima unità organizzativa, anche il Centro di Storia Regionale entrerà a far parte del funzionamento dei musei provinciali, in aggiunta agli altri dieci. Con questa decisione, la Giunta provinciale metterà a disposizione dell’Azienda Musei provinciali 700.000 euro all’anno a partire dal 2024, per finanziare l’unità organizzativa trasferita.
“In questo modo diamo un pilastro scientifico al Centro per la storia moderna e contemporanea dell’Alto Adige del Forte di Fortezza”, ha sottolineato il direttore del Dipartimento provinciale Europa, Innovazione, Ricerca e Comunicazione, Ulrich Stofner. La Giunta provinciale aveva approvato il progetto per l’istituzione del nuovo Museo provinciale per la storia recente dell’Alto Adige al Forte di Fortezza nel 2021. Lunedì scorso (26 settembre) ha approvato il programma territoriale e il relativo preventivo di spesa di sei milioni di euro e ha assegnato i fondi all’Azienda Musei provinciali. In collaborazione con la Ripartizione edilizia e servizio tecnico, quest’ultimo può ora affrontare i necessari lavori di adeguamento e restauro.
Foto/c-ASP/Oliver Jaist