“Le imprese sono sentinelle della legalità”

Una delegazione della presidenza di CNA-SHV Alto Adige ha incontrato il questore Andrea Valentino. Sul tavolo i temi dell’abusivismo, soprattutto nelle professioni legate al settore della cura alla persona, del cabotaggio abusivo che danneggia gli autotrasportatori locali e delle truffe online.

Il ruolo decisivo delle imprese e dei loro titolari nell’osservare, analizzare e, in caso di situazioni sospette, segnalare alle forze dell’ordine è stato sottolineato nell’incontro in questura tra una delegazione della presidenza di CNA-SHV Alto Adige e il questore Andrea Valentino. Nessuno meglio di chi vive dall’interno il tessuto economico di un territorio può avere il polso di quanto in quel territorio sta avvenendo. Da qui l’invito del questore a continuare ad essere da imprenditori, come sempre avvenuto finora, “sentinelle della legalità”. Il presidente regionale Claudio Corrarati, accompagnato dai vicepresidenti Lisa Bonaldi, Daniela Dal Col e Cristiano Cantisani, ha invece portato sul tavolo i temi cari alle imprese.

A partire dalla lotta all’abusivismo, un fenomeno ancora troppo presente, in particolare nel settore della cura alla persona, fino ad arrivare al fenomeno del cabotaggio abusivo che sfocia nella concorrenza sleale verso gli autotrasportatori locali. In tutti i campi e i settori l’invito rivolto dal questore agli imprenditori è quello di segnalare anche eventuali annunci che arrivano attraverso i social. A proposito di web, le imprese devono fare i conti tutti giorni con tentativi di truffe online. A questo proposito la presidenza CNA-SHV Alto Adige e il questore hanno concordato di organizzare nei prossimi mesi dei momenti informativi. “Sempre più l’insidia è nascosta dietro una tastiera e dobbiamo come associazione dare alle nostre imprenditrici e ai nostri imprenditori, ma anche ai pensionati e ai cittadini, gli strumenti per difendersi”, così in conclusione il presidente Corrarati.

Foto, da sinistra: Cristiano Cantisani, Daniela Dal Col, Claudio Corrarati, il questore Andrea Valentino e Lisa Bonaldi