Trento Musicantica sabato prossimo con un affascinante repertorio medievale e rinascimentale

Il prossimo appuntamento di Trento Musicantica, la rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger giunta alla 37esima edizione, è sabato 4 novembre alle 20.30 nell’antica e suggestiva Badia di San Lorenzo, in un contesto dove si incrociano arte, storia e spiritualità. Protagonista della serata è il gruppo di musica medievale Puy de Saint-Cyr, formazione composta da specialisti della musica antica provenienti da Belgio, Francia, Italia e Spagna. Dedito all’esecuzione di pagine poco conosciute del repertorio medievale e rinascimentale, l’Ensemble si ispira alle antiche confraternite di musicisti e poeti originarie del nord della Francia che si diffusero in molte città dalla metà del XIII secolo fino ai primi anni del XVIII secolo e si propone la riscoperta di una prassi storica attenta e musicalmente curata. L’Ensemble è composto da Caterina Chiarcos, voce, Andrea Gavagnin, voce, David Brutti, cornetto, bombarda, Susanna Defendi, trombone rinascimentale e Matthijs van der Moolen, tromba a tirarsi, trombone rinascimentale.
Il concerto prevede l’esecuzione di pagine da codici musicali trentini del Quattrocento alternati ai movimenti dell’Ordinario della Messa La Basse Danse di Guillaume Faugues, compositore franco fiammingo attivo tra gli anni ’60 e ’80 del XV secolo, autore di messe che riflettono una notevole tecnica musicale. La Missa La Basse Danse deriva, come indica il nome, da una bassadanza, una danza di corte borgognona dal ritmo lento e solenne, molto in voga nelle corti europee del XV secolo.
Ad aprire il programma della serata è Du pist mein Hort (instrumental) di Guillaume Dufay, tra i massimi compositori europei della metà del XV secolo, il primo dei grandi maestri della scuola di compositori detta Fiamminga. Oltre ad alcune pagine di autori anonimi, seguono in scaletta anche brani di Johannes Pullois, compositore fiammingo del Quattrocento membro della scuola franco fiamminga, attivo nei Paesi Bassi e in Italia, e del cantore e compositore francese, della stessa generazione di Josquin Desprez, Loyset Compère, tra i più importanti autori di mottetti e di canzoni del suo periodo, con composizioni che riflettono l’influenza dello stile del Rinascimento italiano.
Nell’intreccio di stili e contesti compositivi, l’appuntamento evoca un intenso e vivace passato, accompagnando l’ascoltatore in una dimensione di profondo respiro spirituale e creativo.
Immagine. Puy de Saint Cyr@Centro Servizi culturali Santa Chiara