Il liceo delle scienze umane, liceo linguistico ed artistico di Merano è stata la prima tappa di “Raiffeisen Social Room”, un gioco cooperativo itinerante
pensato per le scuole superiori dell’Alto Adige. Il progetto, ideato dalla Federazione Cooperativa Raiffeisen e concepito come un gioco, mira ad avvicinare i giovani alla forma di impresa cooperativa e sensibilizzarli al valore del lavoro in ambito sociale.
Dove e quando nel corso della mia vita, e della mia quotidianità, mi capita di incontrare delle cooperative sociali e in quale misura queste ultime possono essere stimolanti per il mio orientamento professionale? A queste ed altre domande cerca di dare una risposta il progetto “Raiffeisen Social Room”, presentato per la prima volta l’8 e il 9 novembre presso il liceo delle scienze umane, liceo linguistico ed artistico di Merano.
Kathrin Gschleier e Sarah Watschinger, collaboratrici dell’area Cooperative sociali & Non Profit ed al tempo stesso iniziatrici di questo gioco sociale, ci spiegano nel dettaglio in cosa consiste il “Raiffeisen Social Room”, il cui nome già ci ricorda il grande riformatore sociale Friedrich Wilhelm Raiffeisen. “Raiffeisen Social Room” è un gioco cooperativo, che offre spazio agli incontri ed è al tempo stesso un evento sociale per le classi partecipanti. Il gioco si svolge all’insegna dell’argomento “Incontri ed esperienze con le cooperative sociali.”
Come funziona: Suddivisi in piccoli gruppi, gli alunni e le alunne seguono un tracciato, il quale, in base ad un percorso di vita fittizio, percorre tutte le fasi della vita di una persona, dall’infanzia all’adolescenza, dalla vita lavorativa ed il tempo libero fino ad arrivare alla terza età. Con l’aiuto di schede da gioco, giocatori e giocatrici avanzano nel loro percorso e imparano a conoscere diverse cooperative sociali, il loro ambito di attività, i servizi e i prodotti da loro offerti, così come diverse figure professionali.
“È stato affascinante scoprire quanti siano effettivamente gli ambiti, nel corso della nostra vita, dove entriamo in contatto con una cooperativa sociale, senza nemmeno renderci conto che si tratta di una cooperativa sociale. Abbiamo scoperto di cosa si occupano le varie cooperative e dove si trovano”, ha raccontato un*a alunno*a nel corso del confronto finale.
Un’altra studentessa ha invece riferito delle innumerevoli nozioni circa le cooperative sociali acquisite attraverso il gioco: “Le cooperative sociali forniscono aiuto e supporto, ma sono al tempo stesso punto di riferimento per svariate problematiche. Non me ne sono mai resa conto prima.”
Benedikte Burger, insegnante di scienze umane (gruppo di materie di pedagogia, sociologia e antropologia) è rimasta particolarmente soddisfatta del fatto che le sue classi, nell’ambito del progetto “Raiffeisen Social Room”, abbiano acquisito una panoramica dei diversi compiti e ambiti di attività delle cooperative sociali: “E’ proprio attraverso il punto di vista di un percorso di vita, che si capisce l’importanza delle cooperative sociali. Si tratta di un gioco intuitivo, interattivo e cooperativo, che gli studenti e le studentesse ricorderanno sicuramente”.
Alla fine del percorso gli alunni e le alunne hanno messo alla prova le conoscenze acquisite nel corso del gioco tramite un quiz. Il numero totale di punti ottenuti dalla classe è stato registrato.
Herbert Von Leon, presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen, sottolinea l’importanza, al giorno d’oggi, delle cooperative sociali: “Oggi più che mai rappresentano un legame tra stabilità economica e responsabilità sociale”. Von Leon è inoltre convinto che questa forma di organizzazione continuerà ad acquisire importanza anche in futuro, in vista delle numerose sfide demografiche e sociali.
Per Christian Tanner, vicedirettore della Federazione Cooperative Raiffeisen e responsabile dell’area Tematiche Sociali & Formazione, le cooperative sociali non solo rappresentano un partner importante per la società ed il settore economico in Alto Adige, ma anche un interessante datore di lavoro per molteplici categorie professionali e coloro che si affacciano al mondo professionale per la prima volta.
Un partner decisivo in questa iniziativa è stato il Dipartimento di pedagogia della direzione scolastica tedesca, che si è dimostrato aperto a questo progetto fin da subito.