Le scuole dell’infanzia di lingua tedesca del distretto di Bolzano organizzano una giornata di porte aperte giovedì 30 novembre, dalle ore 13.00 alle ore 16.00. Genitori, famiglie, tutori e tutti gli interessati avranno la possibilità di visitare le 33 scuole dell’infanzia del distretto e di farsi un’idea del lavoro educativo.
Renate Rauter, direttrice del distretto delle scuole dell’infanzia di Bolzano, ha spiegato: “Le famiglie che intendono iscrivere la propria figlia o il proprio figlio in una scuola dell’infanzia il prossimo anno, hanno la possibilità di visitare i vari centri, porre domande e incontrare il personale docente durante l’open day. Vogliamo far conoscere ai visitatori la routine quotidiana e dare loro un’idea dei diversi processi educativi e di sviluppo che si svolgono nelle nostre scuole dell’infanzia”.
Delle 33 scuole dell’infanzia del distretto di Bolzano, 23 si trovano in centro città e 10 nei comuni di Cornedo, Sarentino e San Genesio. Le porte di tutte queste scuole dell’infanzia saranno aperte agli interessati il 30 novembre 2023. L’iscrizione di bambine e bambini in città, avviene esclusivamente nelle scuole dell’infanzia del rispettivo quartiere.
Evelyn Haller, responsabile del progetto presso il distretto di Bolzano, ha sottolineato l’importanza della giornata informativa: “L’open day è un appuntamento annuale nel nostro distretto. Per le famiglie che non conoscono ancora la nostra istituzione educativa, questa iniziativa offre l’opportunità di stabilire un primo contatto con il personale docente e di avere un assaggio della struttura.”
Non sono invitate solo le famiglie, ha spiegato Haller, ma anche chiunque sia interessato al lavoro educativo delle scuole dell’infanzia. Tra questi vi sono sindache e sindaci, rappresentanti dei Comuni, bibliotecarie e bibliotecari, insegnanti, personale di Elki, Kita, Tagesmütter e vicini di casa, ha sottolineato Haller. L’open day offre l’opportunità di conoscere la varietà e la qualità del lavoro educativo nelle scuole dell’infanzia di Bolzano. Il personale docente sarà a disposizione per rispondere alle domande.
Foto/c-ASP/Greta Stuefer