IBU Cup Martello: Frey e Guigonnat gioiscono sotto la neve fitta al termine delle pursuit

L’IBU Cup a Martello si è conclusa domenica con due eccitanti gare a inseguimento (pursuit). Davanti agli occhi di Nathalie Santer, membro dell’Executive Board dell’IBU, e dell’europarlamentare Herbert Dorfmann, il norvegese Isak Frey e la francese Gilonne Guigonnat hanno ottenuto le vittorie di giornata. Per il Comitato organizzatore Biathlon Martello, la prova generale dei Campionati europei del 2025 è stata un grande successo.

Con una prova irresistibile sugli sci e nelle quattro prove di tiro, domenica Isak Frey ha trionfato nella gara a inseguimento bissando la vittoria ottenuta soltanto 24 ore prima nella sprint. In tutti i giri di percorso il 20enne è arrivato per primo al poligono, ha sparato i suoi cinque colpi senza commettere errori e ha lasciato la postazione di tiro da primo classificato.

Dopo la prima sessione di tiro a terra, Frey aveva ancora alle costole il connazionale Mats Oeverby. Poi è stato Vebjoern Soerum che ha provato a stare al passo del compagno di squadra. Nell’ultima sessione di tiro, però, Soerum ha rischiato troppo, ha commesso un errore e ha dovuto percorrere un giro di penalità. Invece Frey ha intrapreso il giro finale tutto solo e ha vinto con un tempo di 36’07”5. Soerum, vincitore nell’individuale corta di giovedì, si è classificato secondo con 16”5 di ritardo. Con tre errori al poligono, il germanico Danilo Riethmüller ha subito 32”9 di distacco dal vincitore e si è classificato terzo. Per Riethmüller si è trattato del secondo podio in questa edizione dell’IBU Cup a Martello: si era classificato terzo anche nella sprint.

Le prestazioni delle squadre di Norvegia e Germania sono state impressionanti: i due Paesi possono vantare 4 atleti ciascuno nelle prime 10 posizioni. Il migliore tra gli azzurri in gara è stato il friulano Daniele Cappellari (Forni di Sopra) che, grazie a una prova impeccabile al poligono, è salito dalla 43a alla 13a posizione in classifica. Sono riusciti ad ottenere dei punti pure i suoi compagni di squadra David Zingerle (Anterselva/15°) e Cedric Christille (Brusson/35°).

Gara notevole di Guigonnat

Nel primo pomeriggio è seguita la pursuit femminile. Il terzetto di testa capitanato dalla vincitrice della sprint Maren Kirkeeide (Norvegia) ha pasticciato nella prima prova di tiro. Ne ha approfittato l’austriaca Kristina Oberthaler, che è passata in testa e ha difeso il suo ruolo di leader anche nella seconda tornata al poligono, dove, con prestazioni impeccabili, sono salite in seconda e terza posizione le biatlete francesi Gilonne Guigonnat e Noemie Remonnay.

Nella prima sessione di tiro in piedi Oberthaler ha commesso un errore e dal giro di penalità ha dovuto assistere al passaggio in testa di Guigonnat. Anche nell’ultima prova al poligono la 25enne di Juvigny ha centrato tutti i bersagli e ha blindato la vittoria. In seguito ad altre due penalità, Oberthaler ha perso altre posizioni, mentre sono uscite dal poligono come prime inseguitrici l’austriaca Anna Andexer e la tedesca Johanna Puff.

Il grande vantaggio di Guigonnat ha retto, così si è imposta in 36‘09“0. Con tre errori in tutto Andexer ha fatto complessivamente tre errori e si è classificata seconda con 34 secondi di ritardo sulla vincitrice. Anche Puff ha guadagnato terreno e si è classificata terza con un ritardo di 55“4 su Guigonnat. La migliore biatleta della squadra italiana è stata di nuovo la valdostana Martina Trabucchi, 19a. Sara Scattolo si è classificata al 25° posto e anche l’altoatesina Linda Zingerle (39a) ha ottenuto dei punti.

I ringraziamenti di Georg Altstätter, presidente del comitato organizzatore

Il secondo circuito del biathlon la prossima settimana farà nuovamente tappa in Alto Adige, per l’esattezza a Ridanna. A Martello, invece, il team capitanato dal presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter è già concentrato su un grande evento che si terrà l’anno prossimo. Dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025 al Centro Biathlon Grogg di Martello si terranno i Campionati europei Open. Con quest’edizione dell’IBU Cup la prova generale di questa manifestazione è ottimamente riuscita agli intraprendenti organizzatori. “A Martello abbiamo potuto vivere una splendida settimana nel segno del biathlon. Ringrazio gli innumerevoli volontari di tutta la Val Venosta, che hanno permesso lo svolgimento regolare dell’evento nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Voglio ringraziare anche i nostri sponsor per il loro sostegno economico, senza il quale qui a Martello non potremmo organizzare un evento come l’IBU Cup. Arrivederci ai Campionati europei del prossimo anno”, ha sintetizzato Georg Altstätter, visibilmente soddisfatto.

Le voci dei protagonisti delle due pursuit:

Isak Frey (NOR/vincitore): È incredibile, è semplicemente fantastico aver ottenuto un’altra vittoria proprio qui. Oggi è un gran giorno e Martello è diventata la mia sede di gara preferita. Sono molto contento anche del secondo posto del mio compagno di squadra Vebjoern Soerum.

Danilo Riethmüller (GER/3°): Oggi sono davvero soddisfatto di me stesso, nonostante i tre errori al poligono. Sono molto contento di essere riuscito a fare due podi qui a Martello.

Daniele Cappellari (ITA/13°): La mia prestazione sugli sci non è stata ottimale negli ultimi giorni, per questo oggi mi sono concentrato sul tiro e mi è venuto bene. Le condizioni erano buone e sono molto sodisfatto della mia prestazione odierna.

Gilonne Guigonnat (FRA/vincitrice): Sono contenta della mia gara. La prestazione al tiro e sugli sci è migliorata sempre di più. Sapevo che, tirando e sciando meglio dei giorni scorsi, avrei ottenuto un buon piazzamento. Mi ero ripromessa di non commettere errori al poligono, ci sono riuscita e questo mi ha permesso di vincere.

Anna Andexer (AUT/2a): È stato estremamente impegnativo, oggi ho fatto tantissima fatica. Non aver fatto errori nell’ultima sessione è fantastico. Sapevo che il percorso era adatto a me, qui in Junior Cup ho vinto una medaglia nella mass start. Sono estremamente felice di questo risultato.

Johanna Puff (GER/3a): Non avrei mai pensato di salire dalla diciassettesima alla terza posizione. Oggi mi sono divertita, nonostante le condizioni difficili. Nella prima giornata della competizione ho avuto problemi a entrare in gara per via dell’altitudine. Poi è andata meglio di giorno in giorno.

Martina Trabucchi (ITA/19a): Oggi non era giornata, né al poligono né sugli sci. La prima sessione di tiro è andata abbastanza bene, poi sono diventata stanca e inquieta. Nei giorni scorsi le mie prestazioni al poligono non erano andate così male, ma oggi le cose non sono andate per il verso giusto.

IBU Cup Martello 2023/24 – Classifiche pursuit

Maschile:

  1. Isak Frey NOR 36’07”5 /0 errori
  2. Vebjoern Soerum NOR +16”5/1
  3. Danilo Riethmüller GER +32”9/3
  4. Mats Oeverby NOR +1.23”9/4
  5. David Zobel GER +1.36”5/2
  6. Lucas Fratzscher GER +1’42”2/1
  7. Oscar Lombardot FRA +2’17”1/5
  8. Martin Nevland NOR +2’35”6/4
  9. Simon Kaiser GER +2’45“5/5
  10. Taras Lesiuk UKR +2’47“3/2

Femminile:

  1. Gilonne Guigonnat FRA 36’09”0/0 errori
  2. Anna Andexer AUT +34”0/3
  3. Johanna Puff GER +55”4/2
  4. Lea Rothschopf AUT +1’18”6/2
  5. Ida Lien NOR +1’19”6/4
  6. Maya Cloetens BEL +1’20”1/2
  7. Julia Tannheimer GER +1’38”0/5
  8. Kristina Oberthaler AUT +1’42”6/3
  9. Johanna Skottheim SWE +1’47”0/2
  10. Stefanie Scherer GER +1’57”5/3

Foto, Daniele Cappellari/c-Sportissimus