Per la prima volta, l’Alto Adige è stato ospite di Wine Paris & Vinexpo Paris, la più importante fiera francese dedicata al vino. Dal 12 al 14 febbraio, presso uno stand collettivo organizzato da IDM Alto Adige in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, e in occasione di una degustazione esclusiva, 15 produttori locali hanno potuto presentare i propri vini a un pubblico internazionale – e, insieme a essi, anche il territorio vinicolo dell’Alto Adige.
Oltre alle principali fiere specializzate nell’area di lingua tedesca e in Italia, rispettivamente la Prowein di Düsseldorf e la Vinitaly di Verona, Wine Paris & Vinexpo Paris rappresenta un appuntamento fondamentale nel programma fieristico di quest’anno del Consorzio Vini Alto Adige e di IDM Alto Adige. “Attualmente, per l’Alto Adige la Francia rappresenta il quarto mercato di esportazione più importante, con un volume di esportazioni di circa 270 milioni di euro. In Francia, i prodotti alimentari e le bevande dell’Alto Adige sono particolarmente richiesti”, spiega Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM Alto Adige. “Ed è per questo che abbiamo considerato fondamentale partecipare a questa fiera e organizzare un’esclusiva degustazione di vini altoatesini come evento inaugurale.”
Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige, sottolinea che la presenza a Parigi non si è rivolta esclusivamente al mercato francese. “Dato che Wine Paris è una fiera che attira tutto il mondo del vino, l’abbiamo utilizzata come un palcoscenico per presentare a un vasto pubblico specializzato il territorio vinicolo dell’Alto Adige e la grande varietà che lo caratterizza”, precisa Bernhart.
Sebbene quella di quest’anno fosse solo la quinta edizione di Wine Paris & Vinexpo Paris, la fiera, ospitata presso l’Expo Porte de Versailles, si è già imposta come una delle principali rassegne dedicate al vino a livello mondiale. “Per questo motivo l’evento ha rappresentato anche una buona occasione per stringere nuovi contatti a livello mondiale e allo stesso tempo per misurarci con la concorrenza internazionale, raccogliere nuovi incentivi e raggiungere anche mercati a cui, da soli, non potremmo arrivare”, afferma il direttore del Consorzio.
Oltre allo stand collettivo di 120 metri quadrati, presso il quale si sono presentati 15 produttori, a Parigi il Consorzio Vini Alto Adige, in collaborazione con IDM Alto Adige, ha organizzato anche un evento collaterale. Nella serata del 12 febbraio, circa 80 professionisti del vino di Parigi – da importatori e commercianti di vino a sommelier e ristoratori, fino a opinion leader e giornalisti specializzati – sono stati invitati a una degustazione su larga scala di vini altoatesini d’eccellenza: dalle varietà borgognone, quindi Chardonnay, Pinot Nero e Bianco, alle varietà classiche dell’Alto Adige, prime fra tutte Gewürztraminer, Lagrein e Schiava.
Mentre la presenza in fiera era rivolta in primo luogo al mondo del vino nel suo complesso, l’evento serale era indirizzato soprattutto al settore della ristorazione e del commercio specializzato nella città di Parigi. “Parigi è una città cosmopolita e, come tale, si sta aprendo sempre più anche a un’offerta enologica al di fuori della Francia”, conclude Vera Leonardelli. “Anche per l’Alto Adige questa apertura offre opportunità che cogliamo, ad esempio con questa iniziativa. L’eco positiva suscitata dalla nostra iniziativa ha dimostrato il forte interesse del pubblico specializzato francese per i vini dell’Alto Adige.”
Foto, Sideevent 133/© Südtirol Wein Osmany Tavares