L’Ucraina ha ricevuto i suoi primi jet da combattimento F-16

Questi aerei, decollati dalla base NATO di Brunssum in Olanda e atterrati a Novyj Kalyniv in Ucraina, non resteranno fermi per evitare attacchi da parte di Mosca.
Il principale ostacolo è l’addestramento dei piloti ucraini, abituati a velivoli di concezione sovietica, infatti l’F-16 è un aereo tattico multiruolo supersonico a singolo propulsore americano, progettato per essere economico e versatile nelle missioni.
È più piccolo e leggero dei predecessori e utilizza soluzioni aerodinamiche e sistemi avionici avanzati, incluso il primo sistema Fly-by-wire, per migliorare le prestazioni ed è capace di manovre a 9 g e di raggiungere una velocità massima superiore a Mach 2.
Attualmente in Ucraina sono arrivati sei F-16 e altri quattordici arriveranno entro l’estate, con l’aiuto per l’addestramento dei piloti ucraini da diversi paesi tra cui USA, Francia, Regno Unito, Olanda e Danimarca. 
In totale, sono stati promessi 79 F-16 da varie nazioni anche se secondo alcuni analisti NATO, questi aerei non cambieranno l’esito della guerra, data la superiorità dei Mig-31 e Sukhoi 35 russi. 
Insomma, l’arrivo degli F-16 sembra essere un’astuta messa in scena da parte degli americani con lo scopo di pura propaganda militare.
Il presidente Zelensky ha già lamentato il numero basso di aerei consegnati in Ucraina, sarà interessante vedere gli sviluppi con Kiev per la consegna degli altri esemplari dopo le elezioni presidenziali americane. 

Foto, Jacopo Cosenza e un F-16