Il regista e drammaturgo Reinhard Auer socio onorario di “Anime senza Voce”

“Anime Senza Voce” è un’associazione che nasce nel 2015 con lo scopo di interessare il mondo dell’arte al triste fenomeno dell’abuso minorile. Dato che i media danno più rilievo ai criminali e non alle vittime, “Anime senza Voce” intende dare VOCE a chi non ne ha, quindi le numerose vittime che troppo spesso restano catturate nell’oblio del silenzio.
Sono ben 2000 gli artisti provenienti soprattutto da svariate regioni italiane, dalla Germania, dall’Austria e dalla Svizzera che s’impegnano con la loro arte a testimoniare quanto queste vittime hanno sofferto e soffrono.
“Anime Senza Voce” quest’anno è giunta alla sua nona edizione di attività culturale costituita da mostre, aste, eventi e progetti il cui ricavato è totalmente destinato a finalità di supporto dei minori.
Qualche giorno fa, il 30 agosto, per la prima volta a Forlì presso lo spazio artistico REBÙ in via Giorgio Regnoli numero 52 è stata inaugurata la mostra delle opere di Antonella Turci, Brigitte Ostwald, Brigitte Rauecker, Dany Preyer, Ingeborg Saes, Inge Zuck, Luisa Riceci, Manuela Eibensteiner, Renata Di Palma e Paolo Graziani con la presenza del critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso. Il giorno dopo, sabato 31, invece, il regista e drammaturgo di fama internazionale Reinhard Auer è stato insignito del titolo di socio onorario.


La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 13 settembre dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30 con ingresso gratuito.

Foto, Reinhard Auer davanti ai dipinti di della pittrice austriaca Manuela Eibensteiner mentre ringrazia per l’onorificenza ricevuta