“La più grande tragedia dell’umanità” come cambia la percezione del dolore
Lunedì 18 novembre il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento ospiterà nel sito archeologico Villa di Orfeo (Trento) la compagnia Malmadur con lo spettacolo dal titolo “La più grande tragedia dell’umanità”, testo finalista di NdN Network drammaturgia nuova 2020.
Si tratta di una suggestiva occasione per apprezzare dal vivo il lavoro della compagnia Malmadur, immersi tra i ruderi romani di Villa Orfeo.
“La più grande tragedia dell’umanità” è uno spettacolo prodotto dalla compagnia Malmadur ed Evoé!Teatro, con la drammaturgia e la regia di Jacopo Giacomoni (quest’ultima in collaborazione con Gaia Bautista), interpretato da David Angeli e Yoko Yamada. Lo spettacolo è stato selezionato nel 2022 dal bando Piattaforma per la Circuitazione dello spettacolo professionale in Trentino-Alto Adige, l’iniziativa congiunta di Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali S. Chiara e Coordinamento Teatrale Trentino.
“La più grande tragedia dell’umanità” è un dispositivo performativo che permette al pubblico di percepire quale sia la più grande tragedia dell’umanità. Uno spettacolo che, come spiega la compagnia, «spettacolarizza la spettacolarizzazione della sofferenza».
Si parte dalla perdita di un cellulare e si arriva a un amore tradito, a un’epidemia, fino a un genocidio, a un paragone tra una strage vicina e una lontana, tra una recente e una passata.
Debord dice che lo spettacolo «è il momento storico che ci contiene». Fuori dal teatro «lo spettacolo costituisce il modello presente della vita socialmente dominante». Il dispositivo ruota intorno a due temi: la spettacolarizzazione mediatica del dolore e la rappresentabilità del tragico. Come cambia la mia percezione del dolore a seconda dei mezzi espressivi usati per rappresentarlo? Quale tragedia rappresenta il muro contro cui far schiantare questo gioco perverso?
Lo spettacolo andrà in scena anche martedì 19 novembre, alle ore 10 (sempre a Villa Orfeo), in una recita riservata esclusivamente alle le scuole.
Foto. Immagine di scena, “Malmadur, La più grande tragedia dell’umanità”@Elisa