Mairania 857 presenta dal 6 all’11 novembre al Centro per la Cultura di Merano la seconda edizione di “REVOLUTION che la morte ci trovi vivi”. La rassegna di quest’anno è organizzata da Stefania Borin, Giorgio Loner e Giovanna Podavini della cooperativa culturale Mairania 857 ed è curata da Giorgio Degasperi. Regista di teatro comunitario e facilitatore di ispirazione sistemica, Degasperi si è impegnato negli anni nei temi riguardanti lo sviluppo di comunità sia dal punto di vista artistico che sociale.

E lasciamo alle parole dello stesso Degasperi la presentazione del progetto 2024: “Anche quest’anno le domande così come le intenzioni non cambiano. Perché parlare di morte? Perché è uno dei grandi temi della vita su cui difficilmente si discute. Forse è l’ultimo vero tabù rimasto nella nostra società. Anche se sta emergendo sempre più il desiderio di avere luoghi e momenti per condividere esperienze e scambiarsi idee al riguardo. Insomma, affrontare l’argomento.

Abbiamo voluto così continuare ad approfondire l’importante tematica e insistere anche sulla proposta di attività creative ed esperienze artistiche dall’alto quoziente di immersività e partecipazione. Riservando un momento speciale per coinvolgere in un tavolo pubblico figure della scena culturale cittadina, operatori competenti, attivi a livello locale in diversi ambiti socioculturali e la cittadinanza. Il tutto concluso con una festa.

Un’edizione, quindi, all’insegna di continuità e approfondimento con l’obiettivo di radicare nel tessuto meranese una piccola ma significativa tradizione che riporti il tema della morte nel nostro sentire quotidiano.”

Passando al programma, i quattro giorni della rassegna 2024 comprendono una mostra riguardante le norme e i regolamenti sul fine vita, sportelli informativi sulla donazione degli organi e il biotestamento, laboratori di maschere e grafica, percorsi di teatro sensoriale e ascolto profondo, cinema e incontri a tema, un momento conviviale serale e un intervento di arte territoriale nel quartiere di piazza San Vigilio a Merano. Il tutto si concluderà sabato 9.11 con il già accennato tavolo pubblico al mattino (ore 10.00) e un happening pomeridiano e serale (ore 16.00-23.00) aperto alla cittadinanza con maschere, musica e il dispositivo teatrale “La sera si bara”, un’occasione per entrare in contatto con il momento di cui non si può mai dare conto.

A corollario del festival, dall’11 al 30 novembre si terrà “REVOLUTION EXTRA”, un secondo calendario ricco di eventi e incontri organizzati sullo stesso tema sia da Mairania 857 sia da diverse associazioni locali attive in ambito culturale e sociosanitario.

Per il programma in dettaglio si rimanda al sito www.mairania857.org e ai social: facebook.com/CentroperlaCultura e instagram.com/mairania857/.

L’iniziativa gode del sostegno della Provincia di Bolzano, del Comune di Merano, della Regione Trentino–Alto Adige/Südtirol, di Alperia e della Dr. Schär.